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LUKA MODRIC: CHIUNQUE NON SI TOLGA IL CAPPELLO AL SENTIRLO NOMINARE ANDREBBE DECAPITATO?
(nota: il titolo è una citazione e un umile omaggio ad un articolo del blog di Mister Totalitarismo, di cui vi consiglio caldamente la lettura) Articolo “lampo” su alcune intuizioni collaterali derivate dalla partita di ieri e rinvigorite intellettualmente dall’ottimo video, già citato nel precedente articolo, di Matteo Chiamenti. Questo volta vorrei ragionare sull’involuzione del tifo rossonero partendo da un indizio che ho potuto riscontrare durante Milan-Bari, appunto. Questo indizio ha un nome e un cognome: Luka Modric. Sgombriamo immediatamente il campo: il valore del giocatore, ovviamente, è indiscutibile. Non leggerete dunque nessuna critica né annotazione di sorta a questo eone gargantuesco della storia del calcio. Tuttavia, non so se…
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IL LORO PIU’ GRANDE SOSTENITORE (SONO IO)
L’urgenza di fiondarmi da questo lato della tastiera e divulgare al volgo le mie modeste riflessioni è nata da cinque fattori/avvenimenti recenti, che un uomo soggetto (non oggetto) della storia (quale il sottoscritto) non poteva di certo ignorare: 1- la carogna che mi è salita dopo essermi ammalato mentre sono in ferie; 2- riflessioni politico-sociali generanti una visione sempre più intransigente verso le abissali bassezze del genere umano; 3- la partita Milan-Bari di Coppa Italia di ieri sera; 4- un’ interessante introspezione nostalgica di un video del gigante Matteo Chiamenti; 5-0 Mayulu è finita. Il discorso che seguirà avrà come fulcro un avvenimento senza precedenti nel mondo del calcio, perlomeno…
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DISGUSTO TOTALE ovvero LA NAVE DI TESEO
Estate. Stagione che genera in me una dicotomia ragguardevole. Da un lato, la agogno spasmodicamente, in quanto unico momento annuale, seppur effimero, che mi consente di fuggire da quella maledizione demoniaca che è il lavoro e di godermi, di conseguenza, la vita quella vera. Dall’altro, periodo mefistofelico in cui ragazzini e ragazzine gironzolano bighellonando come barboni a qualsiasi ora del giorno e della notte, emettendo latrati e fastidiose lamentazioni nel loro gergo tribale che mi convincono sempre di più di una rivalutazione in chiave positiva delle teorie eugenetiche elaborate dagli aficionados del baffuto pittore austriaco. A dire il vero non è solo una questione generazionale, quanto un innato senso di…
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L’ARMATA DEI SONNAMBULI
Lo so, è passato molto tempo. Sono successe tante cose dall’ultima volta che ho preso in mano la penna virtuale per scrivere di Milan. Un pò per pigrizia, un pò per l’assopimento delle emozioni con cui guardavo, ormai, le ultime gare della stagione che non avevano più nulla da dare se non prolungare un’agonia iniziata già dalle prime giornate, con pochissimi alti stagionali. Mi ero ripromesso di scrivere una volta terminata la stagione sportiva e, terminato il mondiale per club, con l’eliminazione dell’Inter, posso considerare conclusa la stagione per quel che riguarda i miei obiettivi. Citazione obbligatoria la partita disputata il 31 Maggio in quel di Monaco di Baviera e…
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L’ISOLA DELLA TENTAZIONE
La brezza fresca proveniente dal Mediterraneo giocava a far sventolare maliziosamente le gonne delle giovani e/o attempate donne presenti sulla spiaggia. Due fra queste, A ed S, emergevano silenziosamente in mezzo a quel miscuglio di plastica a scopi chirurgici e alluci valghi. Sedute composte, in mezzo al tronco, restavano confuse ad ascoltare i bisbigli e i sussurri delle loro compagne d’avventura. Gli scambi d’opinioni proferiti in un misto tra urdu e linguaggio onomatopeico, il tutto con una marcatissima cadenza tarantelliana, richiedevano più di un ascolto per poter essere compresi da qualsiasi normodotato in grado di parlare la lingua franca della nostra madre patria. Una rapida sessione/immersione di tre giorni, tuttavia,…
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INCUBO DI UNA NOTTE DI INIZIO ESTATE
In una minuscola casupola edificata sulla meravigliosa terra lombarda, dormono quattro personaggi. Due umani, un cane e un fantasma/spirito/entità/allucinazione/amico immaginario. Tre di questi dormono profondamente e rumorosamente. Uno è sveglio. Io. Poco prima di addormentarsi, la mia dolce metà mi aveva proposto di vedere un video sulla storia di Tsutomu Miyazaki, un serial killer giapponese resosi celebre in patria per aver rapito, ucciso, stuprato e mangiato quattro bambine sul finire degli anni 80. Una favola della buona notte, insomma. Lei cadde in piena fase REM mentre il narratore parlava della sua infanzia. Quando riaprì gli occhi ne aveva già ammazzate tre. Prima di rifinire nell’oblio della notte, fece giusto in…
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VENDUTI
Premessa. A me, i complotti e il complottismo hanno sempre affascinato, arrivando anche a convincermi in alcuni casi specifici. Sono assolutamente persuaso, ad esempio, che l’industria pop americana (musica, cinema e quant’altro) sia in mano ad una loggia di satanisti pedofili. Non ho dubbi. Sono altresì perfettamente convinto dell’innocenza di Chris Benoit. Non ho dubbi. E come sanno anche i bambini, gli uccelli sono stati tutti estinti e sostituiti dal governo con dei droni ornitomorfi, al solo scopo di spiarci in maniera totalitaria e totalizzante (perché c’è sempre la cacca di piccione sulle macchine ma non sull’asfalto?.. pensateci..). Non ho dubbi. Fedele al mio background (come dicono gli scemi), affronto…
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APOCALYPSE NOW (AND FOREVER…)
Ma voi avete mai assistito alla fine del mondo? Io sì, eccome. Dagli anni 2000 in poi sono stato presente a tutte. La mia prima apocalisse è stata Istanbul (la metonimia, non la città). All’epoca ero ancora giovane e ingenuo. Per darvi un’idea del livello, ero genuinamente convinto che votare potesse servire a cambiare le cose in meglio. Fu la prima volta in assoluto che provai un dolore così estremamente agonizzante, lancinante e debilitante. E intendo in generale, non sportivamente. Ché qui la gente quando afferma di aver sofferto per il calcio, subito si prodiga a precisare quanto ovviamente tale afflizione non sia minimamente paragonabile alle pene serie della vita…
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ARTICOLO-GAME N.1: FINO ALLA FINE, CON TANTA VERGOGNA
Milan-Parma 3-2 Il Personaggio: Tu sei R, un giovinotto bello, intelligente, simpatico, forte, audace, coraggioso e qualsiasi altra qualità ti possa venire in mente. Il tuo unico difetto è quello di avere troppi pregi. Alla luce di tutto ciò, dunque, ne consegue che sei anche un milanista inossidabile. E quindi, un anticardinaler (chiedo scusa per il pleonasmo). Il Contesto: Assieme ai tuoi fidati compagni V e L vivi la tua vita nelle pieghe della stagione annuale dell’AC Milan di Milano. Che sia a casa sul divano o allo stadio, il tuo ruolo di baluardo del milanismo puro viene adempiuto senza esitazione. Regole del gioco: Oggi dovrai andare alla Scala del…
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C’ERA UNA VOLTA A…HOLLYWOOD
20° Giornata di Serie A: Como – Milan 1-2 Dopo l’inebriante vittoria in Supercoppa, arrivata con due rimonte su Juventus prima ed Inter poi – godo ancora – è arrivato il classico passo falso. Quello che ogni tifoso del Milan, onesto con se stesso, si aspettava. 1-1 con il Cagliari alla prima a San Siro col nuovo tecnico Sergio Conceicao. Certo, si poteva immaginare che il (nuovo) tecnico portoghese non avesse la bacchetta magica e che risolvesse tutti i problemi arrivando e fumando un sigaro dopo aver vinto un trofeo – continuo a godere. Nonostante il pareggio, bisogna dire che la squadra ha prodotto tanto ed ha pareggiato la partita…